La lingua albanese appartiene alla famiglia linguistica indoeuropea, ma non fa parte di alcun ramo esistente, bensì forma un ramo indipendente. Come il greco, anche la lingua albanese è una lingua indoeuropea “isolata”. Questa lingua è parlata da circa sei milioni di persone. Come lingua ufficiale è usata in Albania e nella Provincia Autonoma di Kosovo e Metochia, ed è riconosciuta come lingua minoritaria in Macedonia, Montenegro, Italia, Romania, Croazia e Serbia.
Dell’origine della lingua albanese non ne possiamo parlare con certezza, visto che nella letteratura scientifica pertinente sono dominanti perfino cinque ipotesi relative a questo argomento. Viene spesso messa in relazione con la lingua illirica, anche se questa relazione non è provata e probabilmente non lo sarà mai, visto che dell’illirico ce ne sono pochissime tracce. L’albanese fu menzionato per la prima volta nel XII secolo sotto il nome “lingua albanesca” in un atto giudiziario ragusano. Il primo dizionario latino-albanese fu stampato nel XVII secolo a Roma. È interessante il fatto che la grammatica della lingua albanese più antica fu scritta nel 1710, ma fu pubblicata solo nel 1982.
La lingua albanese usa l’alfabeto latino.
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